#1 Scegliere casa: lo spazio in accordo con la nostra energia
Partiamo dal presupposto, come vi ho detto il mese scorso, che abitare non è solo stare, ma stabilire un determinato modo di stare. In questa rubrica cerco di trovare spunti e idee per ragionare insieme su come poter rendere uno spazio in accordo con la nostra energia.
Come può uno spazio rispettare la nostra natura e consentirci di vivere in armonia? Come deve essere casa nostra?
Lo so, la prima cosa che viene in mente è l’arredamento, ma no, qui andiamo più per il sottile. Esposizione, finestre, piano, zona, metratura, disposizione degli spazi, rumori circostanti, affacci, terrazze, balconi, giardini, condominio, vicini…e poi arriva l’arredo!
Credevate la facessi facile? Non sono una persona facile e la questione non lo è, non per scoraggiarvi, ma vorrei portarvi in profondità e poi risaliamo in superficie – giuro!
Premessa doverosa: l’energia! Di che energia stiamo parlando? In che senso “in accordo con la nostra energia”?
A parte il fatto che ormai è una cosa che va di moda, ma direi per certi aspetti menomale, era ora che il mondo si accorgesse che siamo fatti anche di energia e si iniziasse a darle un certo valore! Nel post del mese scorso alludevo a che energia mi riferisco, quindi se non lo hai ancora letto torna indietro di uno e poi ti aspetto qui.
Allora, lo spazio che decidiamo di abitare deve avere una buona energia, questo è di fondamentale importanza.
La scelta di casa non è razionale ma emotiva! Proprio come l’amore. Siamo emozioni, siamo emotivi è inutile negarlo e nasconderci dietro un dito, troppo piccolo per coprire tutte le nostre emozioni, anche se le nascondiamo in un modo o nell’altro vengono sempre a galla! Quindi la prima regola per scegliere lo spazio giusto credo sia: avere una buona confidenza col nostro Io emotivo. Come siete messi, come siete messe?
Siete in grado di interpretare le vostre emozioni?
Facciamo un test, chi lo passa potrà leggere il prossimo post a Novembre! “Vado a vedere l’ennesima casa, e come nella maggior parte dei casi esco e mi sento delusa/deluso da quello che annunci, foto, descrizioni mi avevano suscitato.” Che sta succedendo? E come mi sento? Aspetto le vostre risposte. La soluzione al prossimo post!
Alessandra Torrice alessandratorrice@gmail.com
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